Tutto da rifare. Il Napoli, che sembrava avere in pugno Gabri Veiga, s’è fatto beffare dagli arabi (ancora loro!). Lo spagnolo del Celta non giocherà all’ombra del Vesuvio, ma volerà in Arabia Saudita, tra le fila dell’Al Ahli: 40 milioni al club, 4 in più di quelli che il Napoli avrebbe versato per sbloccare la clausola. Raggiungerà gli “ex italiani” Ibanez e Kessie, oltre a Mahrez, Saint-Maximin e Firmino, tutti affascinati dai petroldollari.
A pesare, però, è stata soprattutto l’offerta presentata al calciatore, a cui il Napoli aveva promesso 2,2 milioni di euro a stagione. L’Al Ahli gliene darà più di 10 l’anno, impossibile competere.
Una beffa per De Laurentiis che ora si ritrova costretto a virare verso altri obiettivi, quando manca una settimana alla fine del mercato estivo. Uno di questi è Samardzic, che l’Inter ha mollato dopo aver litigato con l’entourage del centrocampista dell’Udinese. Un aspetto che potrebbe non fare piacere al patron azzurro, a cui piace avere in mano il pallino del gioco.
Ecco che diventa d’attualità l’olandese Koopmeiners dell’Atalanta, che non costa meno di Gabri Veiga. Anzi. Gli orobici difficilmente lo lasceranno partire con così poco tempo a disposizione per sostituirlo. Ma, forse, di fronte a un’offerta di 40 milioni di euro potrebbero vacillare. Da comprendere se De Laurentiis voglia spingersi così oltre.
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