Centocinquantatré (come i milioni di euro incassati nelle ultime otto stagioni) di questi anni. Lo stadio di proprietà, il profondo lavoro di scouting all’estero e la capacità di valorizzare praticamente tutti i giovani passati in rosa. Ieri, 17 ottobre, ha compiuto 117 anni una delle società più sane d’Europa: l‘Atalanta.
Il saldo (stra)positivo dell’Atalanta
Oltre agli introiti garantiti dalla vittoria dell’Europa League, dai risultati in Europa e dai piazzamenti in Italia sia sul fronte campionato sia su quello delle Coppe nazionali, l’Atalanta ha dimostrato la sua lungimiranza con un costante saldo positivo tra cessioni e acquisti nelle ultime otto stagioni. Il tutto senza mai minare ai risultati conquistati sul campo. Gian Piero Gasperini è il re Mida della Dea. La società non fa mai il passo più lungo della gamba e dimostra una straordinaria capacità di rigenerarsi: anche quando i migliori partono, c’è sempre un’alternativa che non fa rimpiangere i campioni ceduti a peso d’oro.
Il rapporto cessioni acquisti delle ultime otto stagioni dell’Atalanta (fonte: “Calciatori Brutti”).
- 2017/18: Cessioni 78M / Acquisti 66M
- 2018/19: Cessioni 22M / Acquisti 60M
- 2019/20: Cessioni 110M / Acquisti 60M
- 2020/21: Cessioni 78M / Acquisti 62M
- 2021/22: Cessioni 52M / Acquisti 66M
- 2022/23: Cessioni 135M / Acquisti 105M
- 2023/24: Cessioni 152M / Acquisti 78M
- 2024/25: Cessioni 115M / Acquisti 97M
Totale cessioni: 742 M – Totale acquisti: 589 M | Bilancio: +153 milioni di euro