L’Udinese ci prova, va in vantaggio, ma poi si fa sbranare dal Napoli, che risponde presente dopo il blitz dell’Atalanta a Cagliari: -2 dal primo posto occupato dalla squadra di Gasperini.
Ma che spavento per Conte e i suoi, sotto di un gol all’intervallo: Meret para il rigore a Thauvin, lesto a ribadire in rete. Nella ripresa si sveglia il Napoli, che torna in partita con Lukaku: al 5′, McTominay serve il belga, che davanti a Okoye non si emoziona.
L’Udinese soffre e regala il vantaggio agli azzurri: goffa l’autorete di Giannetti alla mezzora, mandato in tilt da Neres, l’uomo in più di Conte nella ripresa. Al 36′, arriva pure il 3-1: lo segna Anguissa, che sfrutta una marcatura morbida della difesa friulana sull’assist di Simeone.
Non tanto sul piano delle conclusioni nello specchio della porta (4-3 per il Napoli), quanto per il possesso palla, gli uomini di Conte hanno dominato l’incontro, con oltre il 70%. Diciassette tiri in totale (solo 7 per l’Udinese, più fallosa, con 14 fischi a sfavore).