
Fallito l’assalto al secondo posto del Portogallo, l’Italia ci riproverà nei prossimi turni delle coppe europee. Il ranking UEFA, fondamentale per portare a 5 il numero di squadre impegnate nella prossima Champions League, vede l’Italia in terza posizione.
Dopo la quinta giornata di Champions League ed Europa League, la quarta in Conference League, l’Italia rincorre Inghilterra e Portogallo. Per portare 5 club in Champions, l’Italia dovrà strappare il secondo posto al Portogallo, avanti di circa 300 punti. Il punteggio nel ranking si calcola sommando i punti conquistati da ogni club in base al risultato del singolo match disputato e non solo. È importante qualificarsi anche alle fasi a eliminazione diretta (dagli ottavi di finale) e la posizione nella classifica unica a fine girone.
Ogni club totalizza massimo 29,5 punti in Champions League, 23 e 20,5 punti rispettivamente in Europa League e Conference League, alla fine della fase a girone. Poi dagli ottavi di finale, ogni vittoria varrà 2 punti, ogni pareggio un punto. Non sono bastate, dunque, le vittorie di martedì ottenute da Milan, Inter e Atalanta e quella della Fiorentina di giovedì. A frenare il sorpasso italiano sono stati i pareggi di Juventus, Lazio e Roma e la sconfitta del Bologna.