Ecco gli arabi, terzi incomodi tra il Napoli e Victor Osimhen. Mentre il club campione d’Italia in carica tratta il rinnovo dell’attaccante, l’Al Hilal si inserisce nella trattativa presentando un’offerta in linea con le cifre di questa calda estate: 140 milioni per il cartellino del nigeriano, 60 milioni di euro a stagione, per 3 anni, a Osimhen.
E ora che si fa? De Laurentiis qualche giorno fa fissò il prezzo dell’attaccante a 200 milioni di euro, ma per 140 milioni potrebbe mollare la presa (non è da escludere un ulteriore rilancio degli arabi, a 150-160 milioni di euro) e a quel punto per il Napoli inizierebbe la corsa al sostituto, particolarmente complicata.
Osimhen ha un peso specifico di rilevante importanza per i campani, lo sa bene De Laurentiis, che intanto vorrebbe continuare a trattare il rinnovo con il procuratore del calciatore, Roberto Calenda, anche se l’incontro in programma domenica sera a Castel di Sangro non è andato in porto per l’assenza del patron azzurro. Secondo indiscrezioni, però, il Napoli e Osimhen avrebbero già raggiunto un’intesa di massima per allungare il contratto, con le distanze tra domanda e offerta sempre più minime.
L’obiettivo di De Laurentiis è sbrigare la pratica entro la fine del ritiro previsto per l’11 agosto e iniziare la nuova stagione senza grattacapi, con Osimhen blindato e gli arabi lontani. L’Al Hilal, infatti, avrebbero vita semplice soltanto se la trattativa per il rinnovo dovesse saltare. In quel caso via libera alla cessione, con buona pace dei tifosi azzurri.