Il Napoli non si fa distrarre dal caso Kvaratskhelia e regola la pratica Verona riconquistando la vetta della classifica, con 4 punti di vantaggio sull’Inter, che dovrà recuperare due partite. A sbloccare l’incontro l’autorete di Montipò, sul tiro di Di Lorenzo. Nella ripresa, intorno al quarto d’ora, il raddoppio firmato da Anguissa, con un potente sinistro dal limite dell’area. Azzurri più volte vicini al gol con Anguissa e McTominay, il Verona ha avuto la chance per segnare con Tengstedt.
Fortunata la squadra di Conte, che al 5′ passa in vantaggio con un’autorete di Montipò: il pallone calciato da Di Lorenzo sbatte sul palo e poi sulla schiena del portiere, prima di spegnersi in rete. Il Napoli gioca, Anguissa, Lukaku e McTominay potrebbero raddoppiare, mentre il Verona prova a pungere con Tengstedt. Nella ripresa Montipò dice no a un destro di McTominay, Rrahmani sfiora due volte il raddoppio di testa e Anguissa pesca il jolly con un bel sinistro dal limite dell’area. Nel finale Neres sfiora l’incrocio dei pali.
Osservando le statistiche si nota il dominio territoriale del Napoli, che ha chiuso con il 69,1% di possesso palla, meno la precisione al tiro degli azzurri: solo 3 conclusioni nello specchio della porta, 2 quelle del Verona. Nel complesso sono state 14 i tiri del Napoli, contro i 6 dell’avversario.