Il Napoli non molla la presa sullo scudetto e ferma l’Inter sull’1-1 al Maradona, evitando una sconfitta che sarebbe stata drammatica per la corsa al titolo. Nerazzurri avanti con una punizione da incorniciare di Dimarco, al 22′ del primo tempo. Il Napoli si salva con Billing, protagonista inatteso, che al 42′ della ripresa, da poco entrato in campo, si fa trovare pronto sotto porta. Nel recupero tentativo di vittoria degli azzurri, infranto sulla difesa interista.
Come detto Inter avanti al primo vero sussulto della partita: al 22′, Dimarco infila una punizione all’incrocio dei pali, Meret rimane immobile. Il Napoli si rimbocca le maniche e al 34′, Lukaku colpisce l’esterno della rete. Inter sorniona, pericolosa ancora con Dimarco prima dell’intervallo, ma Rrahmani gli mura la conclusione. Fa lo stesso Bastoni, poco dopo, sulla botta di Lukaku.
Nella ripresa, Inzaghi perde Dimarco per un infortunio muscolare e l’Inter arretra il suo raggio d’azione. Il Napoli inizia a spingere, Martinez salva su McTominay a metà frazione ma nulla può sul secondo tentativo di Billing (parata con i piedi sul primo tiro del centrocampista napoletano). Finisce in parità: l’Inter conserva la vetta della classifica, il Napoli rimane in gioco.
Statistiche alla mano al Napoli non è bastato chiudere la partita con il 62% di possesso palla per battere l’Inter. Azzurri al tiro in 19 occasioni (6 volte l’Inter), 4 di queste nello specchio della porta (un solo tiro centrato dai nerazzurri, con la punizione vincente di Dimarco). Molto fallosa la squadra di Inzaghi: 15 fischi contro, 7 al Napoli.