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Lo strano caso di Leao: numeri migliori dell’anno scorso, ma non gioca e non segna…

CAIRATE, ITALY - OCTOBER 30: Rafael Leao of AC Milan looks on during AC Milan training session at Milanello on October 30, 2024 in Cairate, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Anche a Monza, Rafa Leao non partirà titolare. Terza panchina di fila per il portoghese e voci di mercato sempre più insistenti (lo vuole il Barcellona, ma la trattativa è più che complicata).

Il feeling mai sbocciato con Paulo Fonseca e l’atteggiamento sbagliato dell’attaccante stanno costringendo il Milan a rinunciare al suo calciatore più forte, entrato, però, in un tunnel di scarso rendimento: solo un gol segnato nelle 11 gare tra campionato e Champions League.

Stranamente, i numeri di Leao sono migliori di quelli della passata stagione: calcia di più in porta (1,38 tiri a partita rispetto allo 0,74 dell’anno scorso), crea più occasioni per segnare (0,41 di media, contro lo 0,25 dello scorso campionato), ma indovina meno dribbling a partita: 3,88 contro i 4,5 della scorsa stagione.

Anche sul piano difensivo Leao è migliorato: 2,5 recuperi palla a partita contro i 2,62 della scorsa stagione. In miglioramento anche i passaggi chiave, dallo 0,82 all’1,13 a partita. Insomma Leao gioca meglio dell’anno scorso, ma gioca meno rispetto a quando in panchina c’era Pioli. Dov’è il problema?
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