Missione compiuta per l’Inter, che batte il Feyenoord pure al ritorno e vola ai quarti di finale di Champions League, dove affronterà il Bayern Monaco, che ha eliminato agevolmente il Leverkusen.
Al Meazza, Simone Inzaghi lascia in panchina Bastoni (entrato dopo un’ora di gioco), Barella e Lautaro e rilancia Sommer tra i pali. I nerazzurri si impongono 2-1 dopo il 2-0 ottenuto all’andata, passando in vantaggio già all’8′ del primo tempo con una prodezza di Thuram: il francese prende palla, si accentra e lascia partire un destro a giro che va a spegnersi all’incrocio dei pali.
Nerazzurri vicini al raddoppio con Taremi, prima dell’intervallo, ma a inizio ripresa il Feyenoord trova il pareggio: Moder conquista un calcio di rigore e lo trasforma per il momentaneo 1-1. L’Inter non sbanda e chiude i giochi qualificazione sfruttando il penalty di Calhanoglu, che aveva commesso il fallo di rigore in precedenza, per un’ingenuità di Beelen su Taremi.
Le statistiche premiano l’Inter nel possesso palla: quasi il 56% per i nerazzurri. Il Feyenoord ha calciato di più: 14 conclusioni a 12, ma l’Inter ha centrato lo specchio della porta in 5 occasioni (4 per gli olandesi)