Il Napoli continua a fallire occasioni per il rilancio e al termine dello scialbo 0-0 col Monza (che ha sbagliato un rigore con Pessina, nella ripresa), sono arrivate le scuse del presidente De Laurentiis, finito sul banco degli imputati per la pessima prima parte di stagione.
“Tutto quello che è accaduto finora è colpa mia, me ne assumo le responsabilità. Chiedo scusa ai tifosi e ai napoletani per la posizione in classifica. Il campionato è lungo, ci muoveremo sul mercato per recuperare il tempo perso”. Non sono mancate, poi, le accuse alla classe arbitrale, finita nel mirino per alcune decisioni contestate dal patron azzurro: “Devo pregare Gravina e Rocchi di dare spettacolarità al calcio italiane, perché le partite stanno diventando come le gare di rugby, interrotte continuamente e prive di equità nei giudizi. Non ci si può permettere di mandare fuori due allenatori come Mazzarri e Palladino…”.
La partita aveva regalato pochi spunti degni di nota. Nella ripresa il fallo di mano di Mario Rui avrebbe potuto determinare la vittoria del Monza, ma la conclusione debole e telefonata di Pessina è stata bloccata senza problemi da Meret, uscito poi per infortunio. Clamorosa nel finale la chance sprecata dall’involuto Kvaratskhelia (privo dei compagni di reparto Osimhen e Politano, squalificati dopo le espulsioni rimediate contro la Roma), che solo davanti a Di Gregorio si è fatto ipnotizzare dal portiere, quando avrebbe potuto mirare sul secondo palo.