Il Genoa ritrova il successo a Marassi dopo un digiuno che durava da 239 giorni. Il 2-1 sull’Hellas Verona, firmato dalle reti di Colombo e Thorsby, permette al Grifone di ribaltare l’iniziale vantaggio ospite (siglato da Belghali) e di compiere un passo prezioso in chiave salvezza, salendo momentaneamente a +1 sulla terzultima posizione. Per De Rossi arriva così la prima vittoria casalinga della sua gestione.
Si interrompe dunque una lunga serie negativa del Genoa al Ferraris: dal 4 aprile scorso contro l’Udinese i rossoblù avevano collezionato nove gare interne senza successi (3 pareggi, 6 sconfitte). In generale, il Genoa si conferma squadra capace di reagire: solo il Bologna ha conquistato più punti da situazione di svantaggio in questa Serie A (sette), mentre i liguri sono a quota sei, al pari del Cagliari.
Tra i protagonisti della serata c’è Thorsby: sette degli undici gol segnati in Serie A dal norvegese sono arrivati di testa, compreso quello che decide la sfida con l’Hellas. Il centrocampista, inoltre, partecipa a una rete per la seconda giornata consecutiva, evento che gli era capitato solo nell’ottobre 2021 ai tempi della Sampdoria.
Prosegue il buon momento anche di Colombo, che trova il gol contro la sua vittima preferita: l’Hellas è infatti la squadra contro cui il classe 2002 ha segnato di più in Serie A (quattro reti). Per l’attaccante è la prima volta in carriera con due gol consecutivi a Marassi, oltre ad aver preso parte ad almeno una rete in tre match di fila, come non accadeva dai tempi del Lecce (novembre 2022-gennaio 2023).
Tra le note statistiche, si registra il primo gol in Serie A di Belghali con la maglia del Verona: è il primo algerino di sempre a segnare per l’Hellas nella massima serie. Ma si tratta solo della terza rete esterna stagionale dei gialloblù, dopo la doppietta di Serdar nelle trasferte contro Udinese e Como.

