Infinita Bologna-Roma: Dovbyk, al 98′, trasforma il rigore concesso per un fallo di mano di Lucumì sull’ultima azione della partita. Glaciale l’attaccante dal dischetto (Dybala era uscito, ma l’argentino non ha brillato, sbagliando una comoda occasione nel primo tempo). Si dispera il Bologna che sentiva in tasca i tre punti dopo aver rimontato il gol del vantaggio giallorosso segnato dall’ex Saelemaekers: decisivo, nell’episodio, l’errore di valutazione di Skorupski.
I rossoblù hanno immediatamente reagito: 3′ dopo essere andati sotto hanno pareggiato con Dallinga, al 2° gol in campionato. Quindi il calcio di rigore segnato da Ferguson e assegnato per un altro fallo di mano, quello di Koné (ma c’era anche un fallo di Pellegrini su Odgaard). Nel recupero l’episodio decisivo: mano di Lucumì e pareggio di Dovbyk dagli undici metri.
Nelle statistiche ha prevalso il Bologna, andato al tiro in 14 occasioni (11 volte la Roma), centrando la porta in 8 di esse (4 conclusioni per i giallorossi). Possesso palla di marca felsinea, con quasi il 54%, 28 i falli commessi (18 dal Bologna).