Ancora una volta protagonista, ancora una volta decisivo. Milinkovic-Savic continua a confermarsi uno specialista assoluto sui calci di rigore. Nella sfida contro il Como, il portiere serbo del Napoli ha ipnotizzato Alvaro Morata dal dischetto, replicando quanto fatto pochi giorni prima contro il Lecce, quando aveva respinto il tiro di Camarda. La sua freddezza dagli undici metri è ormai un marchio di fabbrica: nella stagione 2024/25 ha già neutralizzato sei rigori su undici, una media impressionante che lo pone tra i migliori d’Europa nella specialità.
L’episodio contro il Como racconta bene il carattere del numero uno serbo: dopo aver causato il penalty con un fallo su Morata, Milinkovic-Savic si è tuffato sulla sua sinistra, respingendo la conclusione dello spagnolo e mantenendo il risultato sullo 0-0. Il dato complessivo è sorprendente: fino al 2024, Vanja aveva parato soltanto 3 rigori su 31. Da allora, la trasformazione è stata totale. Nel nuovo ciclo, ha fermato avversari di alto livello come Pasalic, Castro, Retegui e Pulisic ai tempi del Torino, oltre ai recenti Camarda e Morata con la maglia del Napoli.
Anche il club partenopeo si conferma una vera e propria roccaforte sui tiri dal dischetto: dal 2022/23 nessuna squadra dei principali campionati europei ha fatto meglio. I portieri del Napoli hanno infatti neutralizzato 7 rigori su 14, un incredibile 50% di successo, al pari di Las Palmas e Bochum (fonte: Opta). Per il Como, invece, la maledizione dal dischetto continua: quello di Morata è il sesto rigore consecutivo sbagliato in Serie A. Una serie negativa che parte addirittura dal 2002/03, con gli errori di Caccia e Amoruso (due a testa), proseguita poi con Cutrone e Nico Paz nella scorsa stagione.

