
Il mondo del collezionismo sportivo è in fermento per l’imminente asta del celebre armadietto di Kobe Bryant. Non si tratta semplicemente di un elemento d’arredo, ma di un cimelio che racconta la carriera leggendaria di uno dei più grandi giocatori della NBA. La rinomata casa d’aste Sotheby’s ha fissato il prezzo di partenza a almeno 1,5 milioni di dollari, a testimonianza dell’inestimabile valore storico ed emotivo dell’oggetto.
L’armadietto, utilizzato da Bryant allo Staples Center dal 2003 al 2016, è molto più di una semplice struttura in legno e metallo; è stato il silenzioso testimone di imprese straordinarie. Tra i momenti più memorabili si annovera la serata degli 81 punti contro i Toronto Raptors nel 2006, la seconda miglior prestazione nella storia della NBA, superata solo dai 100 punti di Wilt Chamberlain. Indimenticabile anche l’ultima partita di Kobe contro gli Utah Jazz il 13 aprile 2016, durante la quale segnò 60 punti, congedandosi dai suoi fan con una performance epica.
Scoperto durante i lavori di ristrutturazione dello Staples Center nel 2018, l’armadietto era destinato alla demolizione insieme al resto dello spogliatoio dei Lakers. Per fortuna, un addetto alla manutenzione riconobbe la sua importanza storica e lo salvò. Dopo anni di custodia, l’armadietto fu venduto a un collezionista americano, che riuscì a riunirlo con la targhetta originale, completando un set unico.
L’asta per l’armadietto di Kobe Bryant si terrà questa settimana e si concluderà il 31 luglio. L’evento sarà ospitato da Sotheby’s New York, dove l’armadietto sarà esposto dal 26 al 30 luglio, insieme ad altri pregiati pezzi sportivi. Tra questi, la maglia dell’Argentina indossata e autografata da Diego Armando Maradona durante la semifinale della Coppa del Mondo del 1986 e un paio di pantaloncini di Michael Jordan indossati nell’ultima partita della sua carriera.
Parte dei proventi dell’asta sarà devoluta alla Youth Foundation dei Lakers, un ulteriore segno dell’eredità di Kobe Bryant, che continua a ispirare le nuove generazioni. Brahm Wachter, capo del dipartimento di collezionismo moderno di Sotheby’s, ha commentato: “Se lo Staples Center era ‘La casa che Kobe ha costruito’, allora questa era la sua stanza all’interno di quella casa, un manufatto notevole e intimo che ha vissuto la carriera di Kobe insieme a lui”.