
La domenica di Gstaad ha portato grande gioia ai fan del tennis italiano: Matteo Berrettini ha sconfitto il francese Quentin Halys con un netto 6-3 6-1, assicurandosi così il titolo dell’ATP 250 di Gstaad. Questo trionfo, maturato in meno di un’ora di gioco, segna il nono trofeo della carriera di Berrettini e il secondo dell’anno, dopo la vittoria a Marrakech. Grazie a questo successo, Berrettini risale nella classifica mondiale, tornando tra i primi 50 giocatori del circuito.
Fin dai primi colpi, Berrettini ha dimostrato una netta superiorità su Halys, imponendo il suo gioco potente e preciso. Il primo set è stato dominato dall’italiano, che ha sfruttato al meglio il suo servizio devastante e i colpi da fondo campo, chiudendo con un convincente 6-3. Nel secondo set, Berrettini ha continuato ad accelerare, concedendo solo un game all’avversario e chiudendo con un netto 6-1. È stata una partita senza storia che ha messo in luce la ritrovata forma fisica e mentale del tennista azzurro.
Questo trionfo a Gstaad ha un significato particolare per Berrettini, non solo perché segna il suo ritorno nella top-50 mondiale, ma anche perché rappresenta un’importante svolta nella sua carriera. Solo pochi mesi fa, Berrettini era uscito al secondo turno di Wimbledon in una dura battaglia contro Jannik Sinner, mostrando segni di ripresa dopo un periodo difficile caratterizzato da infortuni. Ora, con questa vittoria, Berrettini ha dimostrato di essere nuovamente competitivo ai massimi livelli e di poter puntare a traguardi ancora più ambiziosi.
La stagione 2024 di Berrettini è stata finora ricca di successi: con 16 vittorie su 21 match disputati, il tennista azzurro ha superato il 75% di vittorie stagionali. Considerando anche il Challenger di Phoenix, il suo bilancio sale a 20 vittorie su 26 partite. Questi risultati dimostrano una condizione fisica ritrovata e una mentalità vincente che fanno ben sperare per il futuro.
Il successo a Gstaad potrebbe essere solo l’inizio di una serie di vittorie per Berrettini. La stagione è ancora lunga e, con pochi punti da difendere nei prossimi tornei, il tennista romano ha l’opportunità di avanzare ulteriormente nella classifica. I prossimi appuntamenti sul cemento nordamericano, con Canada e US Open in vista, saranno cruciali per testare la sua tenuta e ambizioni.